Sono un donatore di sangue, come mi devo comportare?
Il sangue si può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe causa di esclusione temporanea.
Prima di recarti a donare contatta il Centro Avis "Vittorio Formentano" o la tua Avis Comunale e verifica direttamente la possibilità di prenotare la donazione.
Ricorda però che:
- se sei positivo al Covid-19 potrai essere ammesso alla donazione solo dopo 14 giorni dalla risoluzione dei sintomi (escluse la perdita di gusto e olfatto che potrebbe protrarsi per alcune settimane) oppure dopo un test molecolare o antigenico negativo eseguito secondo le tempistiche previste dalla sanità pubblica
- se sei un contatto stretto con un soggetto confermato positivo al COVID-19 o se torni da un viaggio all’estero potrai donare solo dopo aver assolto alle misure di sicurezza previste, in ciascuno dei casi, per contenere la diffusione del virus. Tali misure possono prevedere un periodo di quarantena obbligatoria o l’effettuazione di tamponi antigenici o molecolari che diano esito negativo.
Per saperne di più consulta anche le faq sulla Quarantena e Isolamento e la pagina dedicata ai Viaggiatori disponibili sul sito del Ministero della Salute.
Mi sono vaccinato contro il Covid-19. Possa donare il sangue e il plasma?
Potrai donare sangue e plasma dopo un periodo di sospensione che dipende dal tipo di vaccino a cui sei stato sottoposto.
- Se si tratta di un vaccino a base di virus inattivati, che non contiene agenti vivi, o un vaccino ricombinante (come quelli attualmente disponibili in Italia) allora potrai donare 48 ore dopo la somministrazione.
Ma in caso di sintomi come febbre o spossatezza successivi alla vaccinazione dovrai aspettare almeno una settimana dalla risoluzione dei sintomi prima di donare. - Se si tratta di un vaccino con virus attenuati (al momento non ancora disponibili in Italia) dovrai aspettare almeno 4 settimane prima di donare.
Serve il Green Pass per donare?
Fonti:
Centro Nazionale Sangue
Ministero della Salute